Quercia


“Poi il Signore apparve a lui alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso della tenda nell’ora più calda del giorno.” (Genesi 18, 1)

La quercia è citata 28 volte nella Bibbia. La quercia di Palestina e la quercia del Tabor sono le querce che si ritrovano in Terra Santa (nel mondo le specie sono oltre trecento). Fitte foreste di querce dominavano il paesaggio biblico un tempo. La quercia di Palestina ha foglie piccole, robuste, con delle minuscole spine lungo i bordi ed è un sempreverde che si trovava oltre i 300 metri, mentre in zone più basse c’era la quercia del Tabor, un albero dalle foglie ampie i cui rami crescono verso l’alto. Oggi molte di queste foreste sono state disboscate, ma ne rimangono ancora alcuni esemplari in collina. La quercia è da sempre vista come un albero sacro, associata al culto e alle offerte (Gen 13, 18; Os 4, 13). E’ anche un simbolo di lunga vita (Is 6, 13) e in alcuni passi biblici (ad esempio quello sulla morte di Assalonne nel secondo libro di Samuele) è legata alla morte. Nel Medio Evo a causa del suo legno che non marciva divenne simbolo di immortalità.