Fico


“Abigàil allora prese in fretta duecento pani, due otri di vino, cinque pecore già pronte, cinque sea di grano tostato, cento grappoli di uva passa e duecento schiacciate di fichi secchi, e li caricò sugli asini. Poi disse ai domestici: «Precedetemi, io vi seguirò».” (1 Samuele 25, 18-19)

Il fico è citato 64 volte nella Bibbia. E’ uno dei frutti simbolo della Terra Promessa, richiamando la felicità e la prosperità, non solo terrena, per il fatto di essere una pianta ombrosa, il cui frutto è dolce e può essere mangiato anche secco, inoltre era usato anche come medicamento. Nella Genesi sono le foglie di fico che coprono Adamo ed Eva che si rendono conto della loro nudità. Nel Vangelo è celebre l’episodio di Gesù che maledice il fico che non produce frutti fuori stagione, episodio di difficile interpretazione, ma che probabilmente è un insegnamento per ogni cristiano a cui viene chiesto, in realtà, di essere straordinario (produrre frutti fuori stagione), non di adagiarsi nell’ordinarietà.