Le testuggini delle Seychelles (Geochelone gigantea), prima della colonizzazione delle Mauritius avvenuta nel 1600, erano presenti in tutte le isole dell’Oceano Indiano. Molti visitatori e colonizzatori iniziarono poi a prelevarle e a ucciderle. Si pensa che tutte le testuggini delle Seychelles si siano estinte circa 120 anni fa, tranne gli esemplari presenti sull’isola di Aldabra. Infatti, oggi le Geochelone gigantea sono comunemente chiamate testuggini giganti di Aldabra e sono classificate come “vulnerabili” nella lista rossa dell’IUCN.

Il pipistrello delle Seychelles (Coleura seychellensis) è invece classificato come “gravemente minacciato” nella lista rossa dell’IUCN e l’ultima colonia rimasta conta meno di 50 individui., Subì un primo grave declino tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, quando l’intensa deforestazione lasciò spazio alle piantagioni di palma da cocco, che non dispongono di strati arbustivi in grado di sostenere gli invertebrati che costituiscono la dieta di questa specie. Le piantagioni e le specie vegetali invasive minacciano i pochi habitat rimasti in grado di sostenere questa specie. Il pipistrello delle Seychelles è sensibile anche al disturbo antropico nelle caverne in cui abita, e subisce il peso della predazione da parte di specie invasive animali introdotte, come gatti randagi e barbagianni.
 
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