Progetto Scimpanzé

Gli scimpanzé (Pan troglodytes) vivono nelle foreste tropicali dell’Africa centrale e negli ultimi 20-30 anni la popolazione si è ridotta notevolmente, soprattutto a causa della distruzione del loro habitat naturale e dell’espansione delle attività umana. Purtroppo, si sospetta che questa riduzione possa continuare per i prossimi 30-40 anni. Il Parco Natura Viva dona il suo contributo per la conservazione di questa scimmia antropomorfa sostenendo il lavoro della Pan African Sanctuary Alliance – PASA.

 
                              

SOSTIENI IL PROGETTO, 
ADOTTA UNO SCIMPANZÉ

                              
Il Pan African Sanctuary Alliance - PASA, attraverso la costituzione di centri di accoglienza in Africa, si prende cura di scimpanzé rimasti orfani a causa della caccia, finalizzata da un lato al commercio illegale degli scimpanzé come animali da compagnia e dall’altro alla vendita della loro carne come cibo, un fenomeno noto come “bush-meat”. Il Parco Natura Viva da anni sostiene il PASA attraverso il supporto economico di uno specifico santuario, il Tacugama Chimpanzee Sanctuary in Sierra Leone. Questo santuario si occupa di accogliere i piccoli di scimpanzé, nutrirli e allevarli, offrendo loro adeguate cure veterinarie e, qualora possibile, prepararli per essere liberati nuovamente in natura. Tuttavia, dal momento che la radice del problema degli scimpanzé orfani sembra essere la mancanza di una adeguata educazione alla conservazione, vi è un progetto di più ampio respiro che prevede la sensibilizzazione e il coinvolgimento della popolazione locale e nazionale per proteggere e preservare questa specie nel suo ambiente naturale.
 
prog-scimp-prog-1.jpg prog-scimp-prog-2.jpg prog-scimp-prog-3.jpg

 
Lo scimpanzé (Pan troglodytes) è annoverato nella Lista Rossa della IUCN come specie minacciata. Infatti, anche se è la scimmia antropomorfa più numerosa e diffusa, il declino della popolazione continua in modo incessante. Le minacce alla sopravvivenza di questa specie sono molte; la principale è rappresentata dalla perdita dell’habitat naturale, dovuto principalmente alla pratica agricola del “brucia e coltiva”, al commercio di legname e all’attività mineraria per l’estrazione di petrolio e gas. Un’ulteriore minaccia è costituita dal bracconaggio per la carne, per il “pet-trade”, per ottenere animali da laboratorio e per difendere i raccolti da eventuali attacchi. A causa della perdita dell’habitat e dell’espansione delle attività umane, la popolazione di scimpanzé si è ridotta notevolmente negli ultimi 20-30 anni e si sospetta che questa riduzione possa continuare in futuro. Dal 1970 al 2030 la riduzione della popolazione selvatica potrebbe superare il 50%. Il continuo aumento della popolazione umana nell’area di distribuzione dello scimpanzé, inoltre, porta a una maggiore possibilità di diffusione di malattie quali l’ebola.
 
prog-scimp-wild-1.jpg prog-scimp-wild-2.jpg prog-scimp-wild-3.jpg
Il Parco ospita la colonia più grande di scimpanzé in Italia: ben 12 esemplari. Poiché lo Stato ha riconosciuto al Parco la capacità di accogliere e allevare animali confiscati, tra il 1992 e il 1993 alcuni scimpanzé sequestrati a circhi e privati sono stati affidati a esso. Tutti gli individui sono stati inseriti nel programma di gestione di questa specie a livello europeo, l’EEP.
 
prog-scimp-alp-1.jpg prog-scimp-alp-2.jpg prog-scimp-alp-3.jpg
Il Parco Natura Viva da anni sostiene il Tacugama Chimpanzee Sanctuary all’interno del Pan African Sanctuary Alliance - Pasa con un contributo economico per la protezione degli scimpanzè. Inoltre, il Parco organizza attività educative rivolte al pubblico in visita sensibilizzandolo sulle problematiche affrontate dagli scimpanzé in natura, ed eventi di raccolta fondi a sostegno del PASA. Viene celebrata ogni anno la giornata internazionale degli scimpanzè il 14 luglio.

 
prog-scimp-csf-1.jpg prog-scimp-csf-2.jpg prog-scimp-csf-3.jpg


Nel 2014, il Parco Natura Viva ha avuto l’onore di ospitare la dottoressa Jane Goodall come ospite speciale della quinta edizione del Convegno Nazionale della Ricerca nei Parchi, supportando la conservazione degli scimpanzé non solo con un contributo economico al lavoro svolto dal Jane Goodall Institute per la loro salvaguardia, ma anche dando l’occasione alla dottoressa Goodall di coinvolgere e sensibilizzare il pubblico sulle problematiche di questa specie in natura.
Se vi interessa questo progetto e volete aiutare a salvare gli scimpanzé e il loro habitat, ci sono molti modi con cui potete dare il vostro contributo. Partecipando alle attività organizzate dal Parco, come le visite guidate, i laboratori educativi e la giornata internazionale degli scimpanzé, potrete conoscere più a fondo questa specie e le minacce alla sua sopravvivenza, apprendendo anche quali comportamenti adottare nel quotidiano per tutelare il loro habitat. Adottando gli scimpanzé del Parco contribuirete direttamente al finanziamento di questo progetto, ma anche con la vostra visita al Parco potrete dare un contributo concreto alla conservazione, poiché una percentuale del ricavato dai biglietti d'ingresso viene sempre destinata ai progetti in natura. Infine, sensibilizzando le altre persone sulle problematiche degli animali in natura potrete aiutare concretamente a diffondere la conoscenza e garantire un futuro agli scimpanzé nel loro ambiente naturale.
 
prog-scimp-cpa-1.jpg prog-scimp-cpa-2.jpg prog-scimp-cpa-3.jpg