Il Parco partecipa alla conservazione del leopardo delle nevi sostenendo la Snow Leopard Trust, attiva da oltre 30 anni, che si occupa di costruire delle partnership con le comunità locali per stabilire le priorità necessarie per la conservazione del leopardo delle nevi in natura. Le comunità locali sono principalmente composte da pastori e dipendono fortemente dal loro bestiame sia come fonte di cibo, sia come risorsa economica. I leopardi delle nevi, a causa della diminuzione e distruzione del loro habitat, entrano sempre più in conflitto con i pastori predando gli animali da loro allevati. I programmi di conservazione mirano quindi ad aiutare le comunità locali affinché il conflitto uomo-leopardo diminuisca a favore di entrambi.
 
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I programmi legati alle comunità locali che il Parco Natura Viva sostiene sono lo Snow Leopard Enterprises, che permette la creazione di opportunità economiche sostenibili, piani di vaccinazione del bestiame per ridurre l’incidenza di patologie e aumentare così la stabilità economica dei pastori, assicurazioni sul bestiame, permettendo ai pastori di essere rimborsati per le perdite di animali ad opera dei leopardi, prevenzione della predazione e programmi di educazione alla conservazione sull’importanza della protezione di questo grande felide.

Dal 2015 il Parco Natura Viva collabora a uno studio scientifico sulla popolazione di leopardo delle nevi dei Monti Altai in Mongolia. Questo studio, proposto dall’organizzazione mongola per la conservazione Green Initiative, è svolto dalla sezione biodiversità del Museo delle Scienze Naturali di Trento (MUSE). Il progetto prevede una serie di spedizioni in Mongolia di un team di ricercatori, guidato dallo zoologo e biologo della conservazione del MUSE Francesco Rovero. La prima spedizione è avvenuta nella primavera del 2015, seguita poi da altre tre missioni, una ogni anno, in cui il Parco Natura Viva ha contribuito acquistando le foto-trappole utilizzate per il censimento dei leopardi delle nevi nei Monti Altai.