Il progetto LIFE+ sull’ibis eremita “Reason for Hope”, finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall'associazione austriaca "Förderverein Waldrappteam" è il primo tentativo, su base scientifica, di reintroduzione di una specie migratrice nella sua area di origine. L’obiettivo è quello di ristabilire la rotta migratoria di questa specie dai quartieri riproduttivi in Germania e Austria all’area di svernamento in Toscana. Il Parco Natura Viva rappresenta l'unico partner italiano di questo importante progetto, che prevede di insegnare ai giovani ibis, nati e allevati in ambiente controllato, una possibile rotta migratoria verso  l’Oasi WWF della Laguna di Orbetello in Toscana. In natura i giovani ibis apprendono la rotta migratoria seguendo i genitori, così è stato messo a punto un programma specifico per fare in modo che gli uccelli possano seguire in volo degli esseri umani. Grazie all’imprinting, ovvero l’attaccamento che si sviluppa tra i piccoli di alcune specie animali e la prima figura che vedono dopo la nascita, le figure umane diventano dei veri e propri genitori adottivi e sono in grado di condurre gli uccelli una volta adulti nella migrazione a bordo di un ultraleggero. Il viaggio inizia dalle due aree di riproduzione di Burghausen, in Germania, e Kuchl, in Austria, fino alla Laguna di Orbetello. Questi individui possono così apprendere la rotta migratoria e nel periodo primaverile saranno in grado di ritornare autonomamente nelle aree di riproduzione. Gli ibis eremita possono così costituire una popolazione selvatica in grado di migrare autonomamente tra i quartieri riproduttivi a nord e l’area di svernamento a sud. Parallelamente, vengono svolte ricerche volte a incrementare la conoscenza della specie per poter garantire agli ibis eremita una sopravvivenza sicura in natura. Inoltre, il progetto conduce una campagna informativa rivolta ai cacciatori in quanto la caccia illegale è stata ed è tuttora la minaccia principale per la sopravvivenza di questa specie.
 
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Il Parco Natura Viva contribuisce attivamente anche all’iniziativa “Proyecto Eremita” che, avviata nel 2003 grazie all'iniziativa dello Zoobotánico Jerez in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente spagnolo, si dedica alla reintroduzione dell’ibis eremita. Il progetto ha l'obiettivo di creare una colonia stanziale, stabile e autosufficiente di ibis eremita nell'area di La Janda, nei pressi di Cadice, sulla costa atlantica della Spagna. Le prime reintroduzioni sono state effettuate con esemplari nati in ambiente controllato e allevati a mano utilizzando il metodo dei "genitori adottivi" già sperimentato in Austria dal Konrad Lorenz Institute. Un totale di 11 ibis eremita nati al Parco Natura Viva è stato liberato in Spagna grazie a questo progetto, contribuendo a far crescere la colonia. Il progetto dà risultati incoraggianti e nel corso degli anni il numero delle coppie che nidificano in queste scogliere sta aumentando.
 
With 50% contribution of the LIFE financial instrument of the European Union (LIFE+12-BIO_AT_000143)