Progetto Cammello della Battriana

Il deserto del Gobi, in Mongolia, è una delle ultime grandi aree naturali del nostro pianeta e ospita una popolazione selvatica in declino di cammello della Battriana. L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ha classificato questa specie come gravemente minacciata di estinzione. L’aumento della pressione antropica ai margini del deserto del Gobi sta causando una competizione per le risorse naturali con i cammelli domestici. L’ibridazione con questi, inoltre, causa un effetto negativo sulla popolazione selvatica di questa specie e sulla sua unicità genetica.
Il Parco Natura Viva è impegnato nel progetto di conservazione del cammello della Battriana in collaborazione con la Zoological Society of London - ZSL, uno dei maggiori enti al mondo che si occupano di salvaguardia della natura. La Zoological Society of London opera in Mongolia da un decennio, raggiungendo una posizione favorita per contribuire alla protezione di questa specie simbolo. Nel 2013, la ZSL e l’Istituto Mongolo di Biologia hanno impostato e sottoposto al Governo mongolo il piano d’azione per la tutela del cammello. Al momento non esiste un programma di monitoraggio della biodiversità per le specie criticamente minacciate nel deserto del Gobi, dunque il progetto ha l’obiettivo di avviare un programma di monitoraggio a lungo termine del cammello selvatico utilizzando delle foto trappole e sviluppando nuove tecnologie per stabilire comportamento e minacce del cammello selvatico e interazioni con altre specie.
 
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Questo progetto è parte del più ampio ZSL Gobi landscape programme, che coinvolge l’addestramento dei ranger e il coinvolgimento e l’educazione delle comunità locali. I loro ruoli sono fondamentali per la protezione di una delle specie più minacciate del mondo in un ecosistema fragile e unico.
Il cammello della Battriana (Camelus ferus) si trovava storicamente nell'area tra la grande ansa del fiume Giallo fino al Kazakhstan centrale. Nel tempo le popolazioni si sono sempre più frammentate e ora la specie occupa le regioni aride dei deserti del Gobi e del Gashum Gobi, nella parte nord-occidentale di Cina e Mongolia. Negli ultimi 50 anni la popolazione in natura ha subito una riduzione di più dell'80% e oggi la specie è classificata come “gravemente minacciata” nella Lista Rossa dell’IUCN. La principale minaccia è la caccia, dovuta soprattutto alla competizione per l’acqua e il pascolo con i cammelli domestici e il bestiame. L’ibridazione stessa con il cammello domestico è un’altra importante minaccia per la sopravvivenza del cammello della Battriana, così come anche l’espansione delle attività umane.
 
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Il Parco Natura Viva ospita da molti anni il cammello della Battriana nell'area asiatica. Il gruppo è oggi formato da tre femmine dalla tipica colorazione bruna e da un maschio bianco. Nel corso degli anni i cammelli si sono riprodotti numerose volte, dando alla luce e allevando con successo molti piccoli. Nel 2012 la loro area è stata interamente ristrutturata, ampliando lo spazio a loro disposizione e creando dei punti di osservazione sull'adiacente area di un'altra specie asiatica minacciata di estinzione: il cavallo di Przewalski.
 
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Il Parco Natura Viva sostiene le attività svolte dalla Zoological Society of London in Mongolia per la conservazione in natura del cammello della Battriana e del suo habitat naturale, attraverso la ricerca scientifica e la sensibilizzazione della popolazione locale. Inoltre, il Parco organizza durante l’anno laboratori educativi, attività ed eventi incentrati anche su questa specie animale contribuendo alla sensibilizzazione dei visitatori sulle problematiche che i cammelli della Battriana affrontano nel loro habitat di origine.
 
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Se vi interessa questo progetto e volete aiutare a salvare i cammelli della Battriana e il loro habitat, ci sono molti modi con cui potete dare il vostro contributo. Partecipando alle attività organizzate dal Parco, come le visite guidate e i laboratori educativi, potrete conoscere più a fondo questa specie e le minacce alla sua sopravvivenza, apprendendo anche quali comportamenti adottare nel quotidiano per tutelare il loro habitat. Adottando i cammelli della Battriana del Parco contribuirete direttamente al finanziamento di questo progetto, ma anche con la vostra visita al Parco potrete dare un contributo concreto alla conservazione, poiché una percentuale del ricavato dai biglietti d'ingresso viene sempre destinata ai progetti in natura. Infine, sensibilizzando le altre persone sulle problematiche degli animali in natura potrete aiutare concretamente a diffondere la conoscenza e garantire un futuro al cammello della Battriana nel suo ambiente naturale.