Già pochi minuti dopo la nascita i piccoli sono in grado di alzarsi sulle zampe e iniziano a succhiare il latte materno. La madre e il piccolo rimangono in stretta vicinanza fino a che non si completa il processo di imprinting, che permette loro di riconoscersi grazie all’odore.
Il fatto che siano nati due piccoli in pochi giorni non è un caso: in natura infatti la sincronia nelle nascite è molto importante per ridurre l’effetto della predazione. Per i primi mesi i piccoli restano molto vicini alle loro madri, che sono molto protettive e li difendono dai predatori.

 
Qualche giorno fa una delle tre femmine di nyala ha partorito un piccolo maschio. Il piccolo pesa non più di 5 kg e ha un accrescimento molto rapido, tanto da raddoppiare il proprio peso in pochi giorni.
La particolarità di questo piccolo è che si tratta del figlio del maschio che era stato incornato poco più di un mese fa dal maschio di rinoceronte. Per i primi giorni la mamma ed il cucciolo sono stati gestiti in un paddock attiguo al reparto in visione ai visitatori assieme alla sorella nata lo scorso anno. A partire da sabato 10 agosto è possibile vedere il nuovo piccolo insieme alla mamma, alla sorella e al resto del gruppo nel reparto con il rinoceronte e gli ippopotami.

 
Al Parco Natura Viva è nato un piccolo di asino somalo. Si tratta di una nascita molto importante: questa specie infatti è classificata dall’IUCN come “criticamente minacciata” principalmente a causa della caccia e della difficoltà ad accedere alle zone d’acqua. La conservazione dell’asino somalo in cattività è quindi una risorsa molto importante e il Parco Natura Viva è inserito nel programma di riproduzione europeo EEP (European Endangered species Programme) per questa specie. Al Parco gli asini somali sono ospitati nell’area Safari insieme ad un gruppo di ammotraghi.