Dal 2000 il Parco Natura Viva collabora con il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell'Università di Torino portando avanti iniziative in Madagascar dedicate alla salvaguardia della biodiversità malgascia e al miglioramento dell'educazione delle popolazioni locali. I progetti che vedono impegnate queste due istituzioni, in collaborazione con partner che si sono uniti negli anni, permettono di aumentare le conoscenze disponibili sul patrimonio naturale malgascio e contribuiscono alla definizione di strategie per la sua conservazione, come:

  • preservare le specie endemiche del Madagascar partecipando ai programmi europei di conservazione ex-situ;
  • attuando attività in-situ volte a incrementare le conoscenze sulle specie in via di estinzione e a tutelare parti di foresta con la biodiversità in esse contenuta;
  • sensibilizzando ed educando le comunità locali fornendo loro informazioni sulla biodiversità locale e coinvolgendole in maniera diretta nelle attività svolte;
  • utilizzare il Parco Natura Viva come partner nell'attività di ricerca etologica complementare a quella svolta nelle aree tropicali;
  • sensibilizzare il pubblico alla conservazione della biodiversità, cercando di ottenere anche l'adesione di partner qualificati;
  • sviluppare e promuovere in Madagascar un turismo sostenibile e compatibile con l'ambiente naturale, per accrescere le conoscenze sul mondo della foresta pluviale e delle culture tradizionali.
 
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Da ormai 10 anni è stato realizzato un Centro Polifunzionale nella foresta di Maromizaha conosciuta anche come “Foresta pluviale degli alberi dragoni”. Situata nel corridoio verde di Ankeniheny Zahamena, Maromizaha si estende su 1.600 ettari, dei quali 820 sono coperti da foresta primaria ancora intatta. Il Centro funge da stazione di ricerca dove ogni anno studenti e ricercatori possono svolgere studi scientifici sulle specie animali e vegetali malgasce; in particolare sono state accresciute di molto le conoscenze sulle diverse specie di lemuri, primati endemici del Madagascar. Il centro è anche un luogo culturale dove vengono svolte attività educative grazie alle quali è stato possibile aiutare le comunità locali e coinvolgerle attivamente nel progetto di conservazione e nella gestione stessa del centro.