Laurie Marker al Parco l'8 maggio

03/05/2015 In programma la visita di Laurie Marker 

LA DONNA CHE SUSSURRA AI GHEPARDI AL PARCO NATURA VIVA

Domenica 8 maggio Laurie Marker, ribattezzata la “donna che sussurra ai ghepardi”, incontrerà il pubblico e saluterà Teo, Duma e Mookane, i tre giovani ghepardi che vivono al Parco Natura Viva. Nel nostro Paese per festeggiare i 25 anni della sua Fondazione “Cheetah Conservation Fund”, Laurie Marker opera in Namibia dal 1990 per salvare il felino più veloce della Terra dall’estinzione e mitigare il conflitto che questa specie vive con l’uomo. L’incontro con il pubblico è previsto per le ore 14:30, durante il quale Laurie Marker proietterà i video della sua attività in Africa e risponderà alle domande dei visitatori.
Tra ricerca scientifica e attività di sensibilizzazione, il Cheetah Conservation Fund cerca di ricucire lo strappo che si è creato nell’ultimo secolo tra gli allevatori africani e i ghepardi, che si avvicinano sempre di più alle aziende a causa della perdita del proprio habitat naturale. Lo strumento impiegato per ripristinare l’equilibrio, seppur fragile, è antico ed efficace: allevare cani da pastore dell’Anatolia e cani Kangal, per consegnarli alle aziende agricole e proteggere il bestiame. “Nei primi anni del 1900 i ghepardi erano circa 100.000, diffusi in tutta l’Africa e in Asia, fino all’est dell’India”, ricorda Laurie Marker. “Oggi ne abbiamo perso il 90%, sterminati per lo più a causa delle predazioni. Gli ultimi 100 esemplari asiatici sopravvivono in Iran, meno di diecimila rimangono frammentati nel Continente Africano. Per gli agricoltori africani, spesso poveri, la perdita anche di un solo animale può essere determinante. Questo contribuisce ad considerare i ghepardi come una minaccia, piuttosto che come una componente del territorio che abitano”, conclude Laurie Marker.
Teo, Duma e Mookane vivono al Parco Natura Viva da diversi anni e fanno parte del progetto europeo di conservazione ex situ (fuori dall’habitat naturale) per il mantenimento della diversità genetica della specie, che si sta perdendo a causa dalla riduzione delle popolazioni di ghepardi.
 
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