Lince eurasiatica

Nome scientifico: Lynx lynx
Classe: Mammiferi
Ordine: Carnivori
Famiglia: Felidi
Caratteristiche: Curiosità: caratteristica principale di questo splendido felide sono i ciuffi che sovrastano le punte delle sue orecchie, l'udito è forse il suo senso più sviluppato, anche se il nome di questo animale deriva da Linceo, personaggio della mitologia noto per la sua vista acutissima, che gli permetteva di vedere attraverso le pareti.
Dieta: Carnivora
Distribuzione e Conservazione: La Lince eurasiatica ha una distribuzione molto ampia, dall’Europa occidentale, attraverso la foresta boreale russa, fino all’Asia centrale e agli altopiani del Tibet. Nonostante la vastità dell’areale distributivo della lince, le popolazioni di Europa e Sud-Ovest Asiatico sono generalmente piccole e molto disgiunte, mentre il nucleo storico dell’areale di questa lince, che va dalla Scandinavia all’Asia centrale, ha una popolazione molto più compatta. A seconda della parte dell’areale in cui è diffusa, questa  specie occupa diversi habitat, dalle foreste con alta densità di ungulati, alle aree aperte e scarsamente vegetate.
La Lince eurasiatica compare come “Least Concern” nella Lista Rossa della IUCN, per via dell’ampiezza della sua distribuzione. Tuttavia, la perdita del suo habitat dovuta alla deforestazione, la riduzione del numero di prede causata dalla caccia, il bracconaggio e la cattura per il commercio della pelliccia rappresentano le principali minacce per la specie. Negli anni ’60 e ’70, alcune popolazioni di Lince eurasiatica sono state reintrodotte in natura in Germania, Francia, Austria e Svizzera, e in alcune aree tale reintroduzione ha avuto successo.

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La Lista Rossa dell'IUCN (International Union for Conservation of Nature) fornisce informazioni sullo stato di conservazione a livello globale di animali e piante. Il diverso grado di rischio di estinzione è rappresentato dalle categorie entro le quali vengono inserite le specie.
Fonte: www.iucnredlist.org

Riproduzione: La Lince eurasiatica ha un sistema nuziale poliginico, in cui il maschio si accoppia con più femmine, mentre queste ultime hanno un solo compagno per stagione riproduttiva. La riproduzione è stagionale e avviene generalmente da Febbraio a Aprile. La femmina partorisce in media 2 o 3 piccoli, anche se la cucciolata ne può contenere da 1 a 5; la gestazione si protrae in media per circa 70 giorni. La femmina si accoppia ogni anno finché la riproduzione ha successo, mentre in presenza di una cucciolata l’intervallo fra due parti consecutivi è generalmente di 3 anni; il maschio si accoppia ogni anno. I piccoli risultano essere svezzati a circa 4 mesi di età, mentre l’indipendenza  viene raggiunta non prima dei 10 mesi. La maturità sessuale nel maschio viene raggiunta attorno ai 3 anni, nella femmina attorno ai 2 anni di età.

Dove si trova nel Parco?

Europa